mercoledì 3 ottobre 2012

Burkina: Zero % l'accesso all'acqua potabile

una notizia al giorno per ribadire che IL CIBO È PER TUTTI – se aderisci fai girare! 

(Marianna Mormile da Gaoua) - Negli ultimi vent’anni altri 2 miliardi di persone hanno avuto l’accesso all’acqua. Questo il notevole progresso testimoniato dall’ultimo rapporto OMS-Unicef. Un dato che supera le migliori aspettative e che rende più vicino il raggiungimento dell’obiettivo del Millennio per la riduzione al 50% della popolazione che non ha accesso all’acqua potabile. E sebbene a fine 2010, la popolazione priva ancora di un accesso all’acqua potabile fosse solo dell’11%, non va dimenticato che questa percentuale rappresenta comunque 783 milioni di persone, mentre restano ancora miliardi gli abitanti della Terra che vivono senza servizi igienici. Per quanto riguarda il Burkina Faso, la percentuale di popolazione con accesso all’acqua, censita nel 2010, era del 57% in ambito rurale e del 75% in ambito urbano. Ma la percentuale scende enormemente se consideriamo la qualità stessa dell’acqua, con solo il 21% in ambito urbano e addirittura lo 0% in zona rurale. E questo 0% spiega da solo l’alta percentuale di decessi dovuti a malattie gastrointestinali, che è pari al 20,20%.
Il governo burkinabé ha perciò deciso di impegnarsi concretamente con un programma nazionale sull’acqua e la sua depurazione. In ambito rurale, l’obiettivo è portare un accesso all’acqua potabile ad almeno 4 milioni di persone, così da aumentare la percentuale dal 57 all’80%. Mentre in ambito urbano si conta riuscire ad aumentare l’accesso all’acqua potabile ad altri 1,8 milioni di persone (pari all’87%). Con questo programma il Burkina si appresta a raggiungere l’obiettivo del Millennio in 3 anni.
Ciò nonostante una grossa fetta di popolazione, tra il 40% e il 50%, rimarrà ugualmente in difficoltà e nell’impossibilità concreta di usufruire in termini di acqua e servizi igienici le proprie necessità senza rischi per la propria salute.
Lo sforzo da compiere in Burkina Faso è ancora grande, e le attività con cui ProgettoMondo Mlal è attualmente impegnato in questo settore sono perfettamente allineate alla strategia nazionale. Con il Progetto Acqua si conta di ristrutturare, in partenariato con CISV,135 pompe manuali e costruirne 15 di nuove, di ristrutturare e costruire un totale di 104 latrine, soprattutto nelle scuole e nei Centri di salute dei villaggi. Qui, anche grazie anche alla formazione del personale, si lavorerà per la diffusione di buone pratiche in materia di Acqua e Igiene.

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