lunedì 1 ottobre 2012

Haiti: commercianti contro l'aumento dei prezzi

una notizia al giorno per ribadire che IL CIBO È PER TUTTI – se aderisci fai girare! 
 
(Luisa Gelain da Papaye) - Ad Haiti, nella regione dell’altipiano centrale (Plateu Central), le famiglie si scontrano quotidianamente con un incontrollato aumento delle derrate alimentari e, dunque, con una reale difficoltà di nutrirsi. Soltanto per fare alcuni esempi concreti:un sacco di riso, alimento base della dieta haitiana, è passato da 975 a 1.000 gourdes nel giro di una settimana; un sacco di farina, da 1.350 a 1.400 gourdes; una cassa di latte, da 750 a 800 gourdes. Ciò significa che la spesa mensile è aumentata in media di 8-10 euro. A fronte di questi aumenti, i salari non variano da anni di un centesimo. Da qualche settimana, la protesta aumenta. Non solo i cittadini, ma anche i commercianti minacciano ora di mobilitarsi contro il governo che fino ad oggi non ha mai manifestato la volontà di intervenire per frenare, o comunque, calmierare, l’aumento sproporzionato e costante dei prezzi.

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