lunedì 29 ottobre 2012

Haiti: Metà della popolazione ha ancora fame

una notizia al giorno per ribadire che IL CIBO È PER TUTTI – se aderisci fai girare! 

(Petra Bonometti da Fonds Verettes) - Secondo l’ultimo studio del Coordinamento Nazionale per la Sicurezza Alimentare di Haiti, tra aprile e maggio 2012, il 45% delle famiglie (4,5 milioni di haitiani) vive ancora una situazione di “insicurezza alimentare”. Le aree più colpite sono quelle del Centro e del Sud-Est e 3 dei nostri progetti si trovano precisamente in queste zone. E quest’anno la stagione agricola non è stata sufficientemente abbondante per contribuire a migliorare questa situazione.
I raccolti estivi sono stati infatti danneggiati dal clima particolarmente secco della stagione anticiclonica: la produzione di mais, una delle maggiori risorse alimentari della popolazione locale, si è arrestata al di sotto dei livelli medi dello scorso anno. Nel frattempo, però, proprio a causa del calo nella produzione il suo prezzo cresce, a tutto svantaggio della sicurezza alimentare delle famiglie.
Inoltre, la stagione ciclonica, l’alto costo dei fertilizzanti e la ridotta disponibilità delle risorse produttive agricole, hanno colpito duramente anche le altre produzioni nazionali.
Così, se nel complesso, si denota una tendenza al miglioramento nell’accesso alle risorse alimentari rispetto al 2010, anno del terremoto, nello specifico questo accesso continua a essere negato a quasi la metà della popolazione.
Ugualmente con i dati del colera: seppure risulti meno invasivo, secondo la Fao, negli ultimi tre mesi del 2012 sono stati segnalati 380 casi di morte in più e 45.000 nuove infezioni.
La situazione permane dunque estremamente dura e precaria.

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