giovedì 8 novembre 2012

Perù: La mensa della strada

una notizia al giorno per ribadire che IL CIBO È PER TUTTI – se aderisci fai girare!   

(Mario Mancini da Lima) - La Casa dei bambini e adolescenti lavoratori del Manthoc “Franco Macedo” è stata fondata nel 1989 e si trova nel quartiere Yerbateros del distretto di San Luis, nella periferia di Lima.
I bambini che accedono alla Casa hanno tra i 7 e i 18 anni e la maggioranza di loro svolgono piccole attività economiche in aiuto ai loro genitori, vendendo per strada o nel vicino mercato.
I bambini arrivano alla Casa attratti inizialmente dalla sua mensa, spazio caldo e accogliente dove ritrovano tutti i propri coetanei. Un luogo che quindi è anche preziosa occasione di incontro per dei bambini che vivono essenzialmente la strada, e che si trasforma in opportunità concrete a livello educativo, formativo o semplicemente ricreativo, secondo le iniziative proposte dal Movimento di Adolescenti e Bambini lavoratori cristiani che gestisce la Casa “Franco Macedo”.
Qui ad esempio funzionano molto i laboratori di attività manuali, dove i ragazzi producono biglietti di auguri, quaderni con carta riciclata e ghiaccioli. E periodicamente si organizzano corsi su salute e alimentazione.
Il menu proposto a pranzo è piuttosto vario ed essenzialmente combina sempre il riso alla carne e alla verdura. Il lunedì: spaghetti verdi con salsa di formaggio e hamburger di pollo; martedì: stufato di pollo con piselli, carote, patate, pomodori e riso; mercoledì: minestra di fagioli neri e maiale con insalata di lattuga e pomodori; giovedì: zuppa di pollo, tortilla di carote, broccoli, zucchine, pomodori e spinaci; venerdì: zuppa di fagioli, caucau di trippa con verdure e arrosto; sabato: quinua con pollo. Il tutto accompagnato da un succo di maracuja, o limone, mela, orzata.
Così, solo nel quartiere Yerbateros, si presentano ogni giorno in mensa tra i 40 e i 50 bambini che pagano 1 sol (0.30 centesimi di euro) per ricevere 1 pasto completo, mentre gli adolescenti pagano qualcosa in più a seconda dell’età.
A loro volta, i piccoli clienti della mensa Manthoc, per contribuire a finanziare gite o altre iniziative ludiche della Casa, organizzano le famose anticuchadas, ovvero dei veri e propri banchetti su cui preparano e poi vendono per strada gli anticuchos, spiedini di cuore di manzo.

Ed eccone la ricetta:
Anticucho: 1 cuore di manzo, pulito e senza grasso, sale, olio, peperoncino fresco giallo fresco, stuzzicadenti. Salsa in cui marinare: due spicchi d’aglio grattato, ¼ di tazza di peperoncino fresco grattato, sale, pepe, cumino, ¾ di tazza di aceto, ½ cucchiaino di sale
Preparazione: unire gli ingredienti della salsa per marinare, pulire il cuore, tagliarlo in pezzi da 2/3 cm, metterli in una ciotola a marinare per almeno 12 ore. Mettere poi tre pezzetti in ogni spiedino e cuocerli alla brace ungendoli con salsa di peperoncino e olio.
Generalmente si servono due spiedini di anticucho a persona, accompagnati con una patata bollita, una pannocchia di mais bollito con crema di peperoncino, se si desidera molto piccante.

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