venerdì 4 gennaio 2013

Mozambico: La sicurezza alimentare si costruisce in carcere

una notizia al giorno per ribadire che IL CIBO È PER TUTTI – se aderisci fai girare!  

(Francesco Margara da Nampula). I dati sulla denutrizione in Mozambico parlano chiaro e non lasciano dubbi sul fatto che il Paese sia uno dei più problematici a livello di nutrizione e sicurezza alimentare. Il 2008 e il 2009 hanno registrato tra il 35 e il 44% dei minori di 5 anni denutriti, principalmente per scarsa disponibilità di cibo. Mentre la media nazionale si aggira tra il 22,5 e il 55%.
Nei nostri progetti all'interno delle carceri, sia per adulti ma soprattutto per minori, sosteniamo anche la produzione agricola, quale mezzo per migliorare la dieta dei detenuti attraverso una diversificazione dei pasti, fornendo vegetali di vario tipo e anche carne, soprattutto di pollo, prodotta anch'essa nelle strutture carcerarie con le quali lavoriamo.
Tutto ciò serve anche come fonte di auto-sostentamento. Infatti la produzione agricola consente alle strutture di reclusione, in particolare la Penitenciaria Industrial de Nampula, di destinare i fondi per l'alimentazione ad altre spese urgenti per garantire condizioni di vita degne a tutti i detenuti.
Il progetto Vita Dentro prevede inoltre la creazione di unità di produzione e commercializzazione nella sezione femminile Rex, in particolare produzione di polli che verranno utilizzati in parte per l'alimentazione delle detenute, in parte commercializzate ai ristoranti della zona e infine sarà fatta una vendita al dettaglio per chiunque voglia finanziare un'attività sociale di questo tipo.

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