lunedì 19 novembre 2012

Burkina Faso: Malnutrizione e spiriti maligni

una notizia al giorno per ribadire che IL CIBO È PER TUTTI – se aderisci fai girare! 

Gran parte delle popolazioni che vivono nei villaggi in contesto rurale non conoscono, né riconoscono, la malnutrizione, e sono ancora moltissimi gli sforzi ancora da compiere, da parte del personale sanitario in primis e anche delle Ong, affinché la malnutrizione venga riconosciuta un fenomeno importante e tra le prime cause di buona parte delle malattie che colpiscono i bambini tra 0 e 59 mesi.
Ne è prova questa storia che ci ha raccontato il referente nutrizionale del nostro Centro di Salute nel villaggio di Tamassari: un bambino di 2 anni e mezzo era stato rimpatriato in Costa d’Avorio perché, a detta del compagno della mamma del bambino, uno “spirito maligno” si era impossessato del piccolo e bisognava evitare in tutti i modi che il maligno spostasse la sua ira anche sui genitori.
Il bambino aveva cominciato ad ammalarsi spesso e a dimagrire sempre di più, tanto da cambiare forma del viso e del corpo. Tutte le persone vicine alla coppia, ma soprattutto all’uomo, avevano iniziato a insinuare il dubbio che il bambino non avesse appunto una natura umana.
Per la coppia quello è stato un periodo dolorosissimo e avevano davvero iniziato a credere che uno spirito maligno si fosse impossessato di lui. Il bambino era talmente dimagrito che attraverso la pelle, ormai quasi trasparente, sembrava di intravedere persino l’intestino incollato alla sua colonna vertebrale.
A questo punto, secondo la credenza popolare, il bambino doveva essere riportato al villaggio di nascita, altrimenti uno dei due genitori sarebbe morto.
Una volta al villaggio, il bambino era stato affidato alle cure della nonna che lo aveva portato al Centro di salute dove poi gli è stata diagnosticata la malnutrizione severa.
La nonna stessa non voleva crederci, ha esitato a lungo prima di accettare la diagnosi ma, alla fine, aiutata dalle animatrici del Progetto ha accettato di curarlo ed è stata istruita nella preparazione di pappette arricchite per poter recuperare il bambino.

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